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Social

Qual è il miglior social per la fotografia analogica?

Sei da poco sbarcato nel magico mondo della fotografia a pellicola e ti stai chiedendo qual è il miglior social per la fotografia analogica? Allora sei nel posto giusto: lascia che ti racconti la mia personale esperienza.
Devi sapere che anch'io come te, dopo aver raccolto un sacco di informazioni sul web, aver seguito centinaia di tutorial su YouTube ed essermi fatto il mio quaderno degli appunti, continuavo ad avere un cruccio che mi ronzava in testa “dove posso pubblicare i miei lavori?”, o, ancor meglio, “dove posso trovare ispirazione da chi, come me, è appassionato di fotografia a pellicola?”...
Insomma, qual è il miglior social per la fotografia analogica?

Nelle mie passioni ho sempre cercato di migliorarmi, allargando le mie conoscenze, ma anche osservando i lavori degli altri artisti: non sto parlando necessariamente dei grandi nomi della fotografia analogica, mi sto riferendo a persone normali, appassionate come me a questo genere fotografico.
Credo che osservare i lavori degli altri sia un ottimo esercizio per tenere allenata la propria creatività

L'intento di questo articolo è di condividere la mia personale esperienza, che ovviamente è molto soggettiva. Quindi se al termine della lettura vuoi farmi sapere il tuo parere, puoi contattarmi sui miei social (trovi i link in fondo alla pagina).
Infine non esitare a condividere la pagina con chi potrebbe apprezzarla, così da far conoscere il mio blog.



Grainery App

il social Grainery App

Grainery (https://grainery.app/) è un social che è stato creato da Kyle Johnston, un programmatore appassionato di fotografia analogica. È stato lanciato nel giugno del 2022. Kyle ha avuto l'idea per Grainery mentre era in una chat di gruppo con altri fotografi. In questa chat, molti fotografi si lamentavano del fatto che Instagram stia dando sempre più importanza ai reels, alla pubblicità e agli algoritmi che favoriscono sempre gli stessi tipi di contenuti.

L'interfaccia assomiglia molto a quello del social di Mark Zuckerberg. Ci sono molte cose in comune, come i suggerimenti per seguire altre persone, i messaggi privati e le notifiche. Tuttavia, Grainery è diverso perché si concentra su ciò che è importante per i fotografi che usano la pellicola. Puoi aggiungere dettagli come il tipo di pellicola, il corpo macchina e l'obiettivo quando pubblichi una foto. Se fai clic su uno di questi dettagli, puoi vedere tutte le foto scattate con lo stesso tipo di pellicola o con la stessa fotocamera, e così via.

Altra cosa interessante è la completa assenza di algoritmi: questo permette di avere un feed (ossia la sequenza di contenuti che vengono visualizzati nella tua pagina principale) composto da contenuti in ordine cronologico (esattamente come era Facebook agli albori). A mio parere questo è un punto di forza, perché preferisco discriminare soggettivamente i contenuti che reputo interessanti.

Grainery ha due versioni: quella gratuita con un limite di 24 fotografie pubblicabili (probabilmente tale limite sarà esteso in futuro) e quella a pagamento chiamata Grainery+ al costo di 3$/mese. Questo abbonamento ti aiuta a sostenere lo sviluppatore dell'app e ti permette di pubblicare un numero illimitato di post e di personalizzare la homepage del tuo profilo.

Instagram

il social Instagram

Se sei un utente di Instagram fin dall'inizio, sicuramente hai notato come il social sia cambiato molto rispetto a quando è stato creato. Soprattutto con l'arrivo di molti adolescenti, la sua natura originale è stata trasformata. Nonostante ciò, Instagram rimane il social più popolare per la fotografia, con il maggior numero di utenti.

Tuttavia, esistono alcune semplici regole che possiamo seguire per ottenere un feed più in linea con i nostri interessi. La prima cosa da fare è creare un nuovo account separato da quello principale e iniziare a seguire solo gli utenti che condividono contenuti sulla fotografia analogica che ci interessano. Evitiamo di seguire i nostri amici, a meno che non abbiano anche loro la stessa passione per la pellicola. La stessa cosa vale per i nuovi follower che otterremo pubblicando le nostre immagini.
Personalmente, mi piace dare un'occhiata al profilo di chi inizia a seguirmi e, se i contenuti mi piacciono, ricambio il follow.



È importante sapere che è difficile, se non impossibile, aggirare l'algoritmo di Instagram. La piattaforma continuerà a proporti contenuti basati sulle tue preferenze, come i “mi piace” che dai, il tempo che trascorri su una determinata foto e gli utenti che segui. Tuttavia, puoi cercare di “educare” l'algoritmo esplorando costantemente gli autori delle foto presenti sulle pagine delle riviste di fotografia analogica più famose o dei produttori di pellicole.

Flickr

il social Flickr

Flickr è stato il primo social di fotografia che ha avuto successo in tutto il mondo. Nel 2013, ha avuto il suo momento migliore, con 72 milioni di foto pubblicate ogni mese. Tuttavia, in seguito ha sperimentato un forte calo di popolarità contemporaneamente alla crescita di Instagram. Anche le gestioni dei vari proprietari, come Yahoo!, Verizon e SugMug, non hanno aiutato, accelerando il suo declino.
Tuttavia, Flickr non è morto. Al contrario, grazie alla fuga di utenti da Instagram sta vivendo una seconda vita. La maggior parte degli utenti si trova negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Germania.

Secondo me, il punto di forza principale di Flickr sono i numerosi gruppi presenti sulla piattaforma. Oltre a poter pubblicare le proprie foto, si possono trovare centinaia di discussioni da cui si può imparare molto, come in un forum. È importante sapere che la maggior parte di queste discussioni non è in italiano, quindi è necessario saper parlare inglese per comprenderle o per avviarne di nuove.



Facebook

A livello di feed personale, Facebook non rappresenta di certo il miglior social. È più generalista rispetto agli altri elencati finora, ma ha una sua forza: la capacità di connettere gli appassionati di fotografia analogica in modo più “sociale”. In altre parole, partecipando attivamente alla vita dei numerossisimi gruppi di fotografi analogici, si può davvero imparare molto velocemente e ampliare le proprie conoscenze sull'argomento in modo sorprendente.

Cosa vuol dire “partecipare attivamente” alla vita del gruppo?

In primo luogo non aver paura di condividere i tuoi lavori o progetti e sii aperto a ricevere critiche. Questo è un passo importante perché ti permette di uscire dalla tua zona di comfort. Se pubblichi solo sul tuo profilo, rimarrai confinato nel tuo cerchio di amici. Ma quanti di loro hanno davvero la capacità o il coraggio di dirti sinceramente cosa pensano del tuo lavoro? È più facile ricevere falsi complimenti che critiche costruttive.
In secondo luogo cerca di imparare il più possibile leggendo i commenti ai diversi post. Non ci vorrà molto per individuare le persone più attive all'interno del gruppo (oggi Facebook assegna persino dei badge agli utenti più virtuosi). Infine, se mantieni sempre un atteggiamento educato, non sarà nemmeno difficile avviare discussioni private con alcuni utenti, arrivando, come è successo a me, a stringere vere e proprie amicizie.

Rispetto alle discussioni di Flickr, i gruppi di Facebook sono presenti pressochè in tutte le lingue del mondo.

YouTube

Molti lo considerano un social network, molti altri un semplice portale video. Per me rappresenta la principale fonte di tutorial sulla fotografia analogica. Di fatto non un luogo dove è possibile condividere i tuoi lavori (a meno che tu non voglia intraprendere la carriera di YouTuber), ma sicuramente è il miglior posto dove tu possa trovare quel che desideri imparare.
Recensioni di pellicole, consigli su alternative meno costose ai rullini più blasonati, tutorial per imparare lo sviluppo in casa (sia a colori che in bianco e nero), semplici vlog, dritte su come scansionare al meglio le proprie pellicole ecc...io qui trovo sempre qualcosa di interessante, ma, soprattutto, tanta ispirazione.

Voglio lasciarti i link dei canali che preferisco: sono tutti in inglese, ma grazie ai sottotitoli di YouTube diventa davvere facile comprendere tutti i passaggi. Sono tutti dei grandissimi appassionati di fotografia analogica e nessuno di loro ha la pretesa di fare il professore.