A giugno 2024, Fujifilm ha rilasciato nuovi firmware che includono una simulazione pellicola chiamata Reala Ace per le sue fotocamere digitali. Questa simulazione è disponibile di serie sui modelli GFX 100 II, X100VI, GFX 100S II e X-T50 e tramite aggiornamento firmware sui modelli X-H2, X-H2S, X-T5 e X-S20. Reala Ace si ispira alla storica pellicola a colori Fujicolor Reala, famosa per la sua capacità di riprodurre colori molto realistici. Per capire l'importanza di questa nuova simulazione, è utile conoscere la pellicola originale da cui deriva.
Introdotta da Fujifilm nel 1989 come pellicola a colori negativa di fascia alta è stata una pellicola a colori a grana fine, sviluppata con l'obiettivo di offrire una riproduzione cromatica eccezionalmente realistica e accurata. Il nome “Reala” stesso evoca l'idea di “realismo” e “realtà”, e questa pellicola è stata progettata per soddisfare le esigenze dei fotografi più esigenti in termini di fedeltà dei colori e nitidezza dei dettagli. Era disponibile in diversi formati, dal 35mm al formato medio, con una sensibilità nominale ISO 100. Fu ritirata dal mercato dal 2012.
Una delle caratteristiche distintive della Fujicolor Reala era la sua grana estremamente fine. Questa qualità permetteva di ottenere immagini dettagliate anche con ingrandimenti significativi, rendendo la pellicola particolarmente apprezzata per i ritratti e la fotografia paesaggistica.
La Reala si distingueva per la sua innovativa tecnologia “Fourth Color Layer”. Oltre ai classici strati sensibili a rosso, verde e blu, questa pellicola aveva un quarto strato che catturava il giallo-verde. Ciò permetteva di riprodurre meglio colori complessi come i verdi delle piante e le sfumature della pelle. Inoltre, la Reala era progettata per imitare la visione umana dei colori. Grazie a questa caratteristica, chiamata “Human Eye Spectral Sensitivity”, le foto scattate con Reala apparivano particolarmente naturali e fedeli a ciò che l'occhio umano percepisce nella realtà.
Per molti fotografi, la Fujicolor Reala non era solo una pellicola, ma un mezzo di espressione artistica. La sua capacità di catturare i colori esattamente come li vedeva l'occhio umano la rendeva ideale per la fotografia di ritratto, paesaggio, e still life. La Reala divenne rapidamente una delle pellicole preferite non solo per i professionisti, ma anche per gli appassionati che desideravano una qualità elevata senza compromessi.
Fujifilm ha introdotto la nuova simulazione pellicola Reala Ace per diverse ragioni, principalmente legate alla loro continua innovazione nella resa delle immagini e alla domanda del mercato per opzioni di simulazione più versatili e fedeli, ma anche per rispondere alle richieste dei fotografi che desideravano una nuova simulazione in grado di fornire una resa dei colori accurata con meno saturazione rispetto a simulazioni come Classic Neg o Provia. Reala Ace si posiziona quindi come una scelta ideale per chi cerca un equilibrio tra saturazione e contrasto, risultando particolarmente utile in vari contesti fotografici, dai ritratti ai paesaggi.
La simulazione Reala Ace cerca di catturare l'essenza della pellicola originale, adattandola al contesto digitale moderno. Mantiene l'obiettivo di una resa cromatica naturale e fedele, ma offre maggiori possibilità di personalizzazione. Il contrasto moderato tipico della Reala viene preservato, con l'aggiunta di opzioni per regolazioni più fini. La grana fine viene replicata in modo controllabile e non invasivo, mentre la gamma dinamica sfrutta appieno le potenzialità dei sensori digitali.
Uno degli aspetti più interessanti della Reala Ace è la sua capacità di gestire le aree di luce mista e ombra con grande precisione. Proprio come la pellicola originale, la simulazione cattura una gamma di colori ampia e profonda, garantendo che i toni della pelle appaiano naturali e che i paesaggi mostrino la loro vera bellezza cromatica. Inoltre, la Reala Ace conserva la grana fine della pellicola analogica, offrendo immagini nitide e dettagliate anche nei file digitali.
Ho installato il firmware della mia X-T5 il giorno del suo rilascio, aspettandolo con grande interesse. Appena completata l'installazione, ho subito iniziato a fare delle prove per comprendere personalmente le caratteristiche di questa nuova versione, senza cercare troppe informazioni esterne, così da formarmi un'opinione personale.
Per la mia prova sul campo, ho scelto di fotografare i soggetti che preferisco: i miei figli e il mio fedele amico a quattro zampe Marley.
Prima di iniziare, ho riflettuto su due frasi pubblicate da Fujifilm sul loro sito per presentare la nuova simulazione Reala Ace: “...ricerca di maggiore libertà fotografica e...di una visione più attraente del mondo” e ancora “[i fotografi] puntarono i loro obiettivi non su scenari spettacolari, ma sulla vita quotidiana, e si resero conto che la bellezza poteva essere trovata anche nei luoghi più familiari”.
Libertà fotografica, vita quotidiana, luoghi familiari. Questi concetti rappresentano esattamente il tipo di fotografia che mi rilassa di più.
Il mio confronto si è concentrato sulle simulazioni pellicola ProNeg HI, Provia, Classic Chrome e (ovviamente) Reala Ace. Ho scelto queste simulazioni basandomi sulle descrizioni fornite da Fujifilm sulla loro pagina dedicata. ProNeg HI è specifica per i toni della pelle, mentre Provia e Classic Chrome sono considerate simulazioni generali. Inoltre, dalla matrice fornita da Fujifilm, si può vedere che le caratteristiche di saturazione e tonalità sono abbastanza simili tra queste simulazioni.
Prima di tutto, analizziamo come la simulazione pellicola Reala Ace si comporta nei ritratti, in particolare nella resa dell'incarnato.
Osserviamo la fedeltà dei colori, la finezza della grana e la naturalezza dei toni della pelle.
Il secondo test, condotto sul mio cane che è un border collie, è stato realizzato per valutare la gamma dinamica della simulazione Reala Ace rispetto alle altre. Il pelo del cane, essendo bianco e nero, offre un eccellente banco di prova per esaminare la capacità della simulazione di gestire contrasto e dettagli in condizioni di alto contrasto. La combinazione di questi colori rende evidente come la simulazione cattura i dettagli sia nelle alte luci che nelle ombre profonde.
La simulazione Reala Ace mi ha davvero colpito positivamente, tanto che l'ho scelta come impostazione predefinita per i servizi fotografici dei clienti. Venendo da Canon, il problema maggiore che ho riscontrato con Fujifilm era la scarsa resa dei toni della pelle e la chiusura eccessiva delle ombre, che dovevo correggere durante la post-produzione. Fino ad ora, preferivo utilizzare la simulazione Provia perché risulta più fedele alla realtà rispetto alla Pro Neg HI, sebbene Fujifilm suggerisca quest'ultima.
Reala Ace mi permette di risparmiare tempo evitando lunghe correzioni in Lightroom, soprattutto quando devo elaborare un intero servizio fotografico. Apprezzo anche la sua capacità di gestire le ombre e di rendere bene in situazioni ad alta gamma dinamica, il che mi ha piacevolmente sorpreso.
Grazie, Fujifilm, per aver ascoltato le nostre esigenze e per questa eccellente aggiunta!